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L’accesso al futuro registro dei beneficiari effettivi deve essere limitato secondo la Corte di Giustizia Europea
Mentre in Italia si attendono ancora i provvedimenti che sanciranno l’operatività del Registro dei Beneficiari Effettivi (il “Registro”), previsto dal D.M. 55/2022 in recepimento della Direttiva (UE) 2018/843 c.d. antiriciclaggio, è stato chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di stabilire se sia legittimo che le informazioni contenute nel Registro possano essere liberamente consultabili da parte del pubblico, come previsto – sia pure con alcune precisazioni – dalla Direttiva.
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