News & Media

Opinioni

La Sentenza Cofemel, C-683/17, e la sua incidenza sulla giurisprudenza delle Corti nazionali

La decisione emanata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in data 12 settembre 2019 nel procedimento C-683/17, tra Cofemel – Sociedade de Vestuário SA, e G‑Star Raw CV (conosciuta come “sentenza Cofemel”) ha fornito rilevanti spunti interpretativi inerenti al tema della protezione autoriale di disegni e modelli, stabilendo che il requisito dell’originalità è l’unico necessario ai fini del cumulo della protezione come design e come opera di diritto d’autore.

Con la sentenza Cofemel, dunque, la Corte di Giustizia ha cercato di porre in essere un bilanciamento tra le diverse posizioni degli Stati membri. In alcuni Stati, infatti, affinché un disegno o modello possa ottenere anche la tutela concessa dal diritto d’autore, oltre all’originalità occorre il requisito aggiuntivo del valore estetico o artistico (come accade in Italia ed in Portogallo).
Ora, l’indicazione della Corte di Giustizia secondo cui l’unico requisito necessario per la protezione autoriale è l’originalità dell’opera, influenzerà l’orientamento delle Corti nazionali, seppure si riscontri ad oggi ancora qualche resistenza da parte di queste ultime ad adeguarsi ai dettami dei Giudici di Lussemburgo.

In Italia, molti professionisti nell’ambito della proprietà intellettuale, hanno già previsto che la sentenza Cofemel comporterà l’abrogazione del requisito del “valore artistico”, previsto dalla L. 633/41, legge italiana sul diritto d’autore ai fini del cumulo con la protezione del design.

In Danimarca recentemente la sentenza Cofemel non ha impedito di rifiutare la protezione autoriale a capi di abbigliamento non ritenuti in grado di superare una soglia minima di originalità.

In UK, qualora si continuasse a seguire la legge dell’Unione Europea, la suddetta pronuncia potrebbe influire profondamente sull’assetto normativo. E già così è stato nella recente decisione Response Clothing, in cui i Giudici di oltremanica hanno riconosciuto la tutela del copyright ad un semplice disegno di tessuto.

In Portogallo, apparentemente anche dopo la decisione della Corte di Giustizia, per tutelare, tramite la protezione concessa dal diritto d’autore, le opere di design, è richiesto un livello di originalità molto alto.

In Germania i criteri stabiliti dalla sentenza Cofemel pare fossero già seguiti ancor prima dell’emissione della decisione della Corte di Giustizia, in virtù del leading case “Birthday train”.

Quest’Ultimo, modificando il precedente orientamento tedesco, ha unificato i requisiti per la protezione del diritto d’autore di tutte le categorie di opere, affermando che non vi sia alcuna giustificazione per una soglia di originalità più elevata per i prodotti del design industriale.

Ad un anno circa dall’emanazione della sentenza Cofemel, dunque, gli orientamenti giurisprudenziali nazionali sono ancora sensibilmente differenti tra di loro.

Con il tempo si auspica in una armonizzazione a livello europeo, che potrebbe avvenire anche tramite l’emanazione, da parte degli organi centrali, di una normativa comune.

 

 

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire aggiornamenti e informazioni di carattere generale. Non costituisce pertanto un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza legale specifica.
Per chiarimenti o informazioni potete contattare gli autori oppure il Vostro Professionista di riferimento all’interno dello Studio.

 

Niccolò Ferretti, Partner
E: n.ferretti@nmlex.it
T.: +39 02 657 5181

Emanuela Gaia Zapparoli, Associate
E: e.zapparoli@nmlex.it
T.: +39 02 657 5181

Pubblicato il:

Iscriviti alla newsletter

Copyright Nunziante Magrone Studio Legale Associato | P.IVA 06080161000 | Privacy policy | Cookie policy | Note legali |